Housing sociale: i requisiti per usufruire del servizio @Home

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Housing sociale: i requisiti per usufruire del servizio @Home

@Home è il servizio di Housing Sociale della nostra Cooperativa Sociale, che mette a disposizione alcuni appartamenti per completare il percorso di autonomia personale dei nostri ospiti.

“Ma come si arriva in appartamento?”

No, non ci siamo sbagliati: la domanda è posta in modo corretto. Perché negli appartamenti non si “va”, non si “passa”, ma si “arriva” dopo alcuni passaggi.

Requisiti richiesti dalla normativa

La Cooperativa Sociale Gasparina di Sopra ha a disposizione alcuni appartamenti diffusi sul territorio, sei in tutto per tre sedi operative, e con essi offre l’opportunità di riprendere in mano la propria vita a 14 persone con problemi di dipendenza.

Si definisce Housing sociale: un servizio per molti ma non per tutti.

La normativa richiede che per poter usufruire di questa opportunità le persone devono avere i seguenti requisiti:

  • essere maggiorenni, sia maschi che femmine
  • almeno 7 anni di contatti con i Sert/SMI
    oppure
  • 5 anni di Comunità terapeutica

Come abbiamo spiegato in un altro articolo, @Home è un servizio giovane, nato nel 2016 e ancora innovativo. @Home è una soluzione che non si pone in alternativa alla classica “comunità terapeutica” ma che ha tutt’altra funzione.

Prerequisiti del servizio @Home

Oltre ai requisiti  richiesti dalla normativa, esistono altri prerequisiti interni molto chiari.

#1 – Astinenza

Il primo requisito è la tenuta dell’astinenza: se una persona non sta in piedi, ha frequenti ricadute, è ancora dentro il meccanismo, non è proprio il caso di illudersi di poter gestire un’autonomia fatta di relazioni ma anche di solitudine, di tempi occupati e di spazi liberi che possono diventare buchi neri con cui fare i conti.

Se la sostanza è ancora una risposta facile, la realtà che le persone si trovano a vivere in appartamento ne porta certamente all’uso.

#2 – Progetto personale

Il secondo requisito è il progetto personale. Non stiamo parlando del progetto fatto di obiettivi, tempi, indicatori e risultati attesi. Quella è la forma. Il progetto personale passa dalla forma alla sostanza quando è inserito in un progetto di vita che la persona deve essere in grado di immaginare e formulare. Nei progetti c’è sicuramente la ricerca e la cura del “possibile”, ma in profondità stiamo parlando di come uno desidera diventare, di un ideale di sé, maturato nel percorso terapeutico e che grazie al periodo di appartamento può diventare realtà. L’appartamento è prima di tutto una esperienza della propria autonomia nella realtà quotidiana in situazione ancora protetta.

Serve maturità. Serve alleanza. Serve la capacità di sentirsi ancora fragile ma serve anche e soprattutto la voglia e la consapevolezza della propria forza ed identità.

Cosa rappresenta l’appartamento nel servizio @Home

Nei percorsi residenziali la persona con problemi di dipendenza si mette in viaggio verso se stesso e gli altri, andando alla scoperta delle proprie fragilità personali e relazionali ma anche e soprattutto delle proprie risorse, in un contenitore chiaro e con strumenti adatti.

Nel percorso che proponiamo con @Home l’appartamento può rappresentare, per qualcuno, un necessario ulteriore passaggio verso l’autonomia, mentre per altri diventa un recupero dell’autonomia già sperimentata e che per qualsiasi motivo si è inceppata.

Ecco perché in appartamento non si va, ma si arriva. L’appartamento deve avere senso, deve avere un significato in termini evolutivi per un progetto di autonomia personale in situazione ancora protetta, anche se con modalità e tempi diversi da quelli di comunità.

È difficile far capire questo concetto agli ospiti delle strutture. Perché dal loro punto di vista l’appartamento è semplicemente un “premio” ad un percorso fatto bene, senza interruzioni, ricadute o difficoltà relazionali. E a volte anche noi operatori cadiamo nel tranello. 

Ma non funziona così. Se al termine del percorso di comunità la persona ha ancora delle fragilità che hanno bisogno di tempo per evolvere, se si riscontra la necessità riconosciuta di graduare ancor più il distacco dalla struttura, se c’è ancora il bisogno di una, seppur minore, protezione… è qui che iniziamo a valutare l’ingresso in appartamento.

Se vuoi approfondire questo tema o se desideri ulteriori informazioni, scrivi una mail a gasparina.home.resp@gmail.com