Sogni di una notte di mezza estate: 10 anni di cinema all’aperto!

Sogni di una notte di mezza estate: 10 anni di cinema all’aperto!

Nel 2014 il GVG, Gruppo Volontari Gasparina, lancia la prima edizione di “Immagini di una notte di mezza estate” una rassegna di cinema all’aperto che quest’anno giunge alla sua decima edizione. Oggi incontriamo Anastasia, Massi, Raffaele e Stefano che ci raccontano di questa avventura.

Stefano, responsabile della Comunità di Reinserimento della cooperativa sociale Gasparina di Sopra e da tanti anni volontario del GVG, ci racconta come è nata l’idea: «Abbiamo scelto di proporre il cinema all’aperto perché ci sembrava una bella modalità di incontro tra il “dentro” delle nostre comunità e il “fuori” quello della più ampia comunità del territorio dove operiamo. Il cinema è in fondo un linguaggio universale che intorno a storie e vicissitudini suscita emozioni in grado di unire tutti».

«Grazie all’attenzione e alla disponibilità dell’Amministrazione Comunale che ha colto la novità della proposta sul territorio di Romano e che in questi anni l’ha sempre sostenuta siamo riusciti a dare continuità a questa iniziativa e l’appuntamento estivo è diventato un momento atteso».

Proprio nell’anno in cui il GVG celebra questo traguardo arriva anche il bel riconoscimento della Fondazione Costruiamo il Futuro con il premio bergamasco giunto quest’anno alla sua quarta edizione. La cerimonia di premiazione è in programma domenica 21 aprile. Raffaele, presidente del Gruppo Volontari Gasparina «Siamo molto contenti di questo premio che rappresenta un’importante attestazione del valore del nostro impegno e del lavoro svolto con dedizione e passione da parte di ogni singolo volontario. Un impegno che si traduce quotidianamente in azioni concrete volte a migliorare la vita delle persone più fragili della nostra comunità. Riconoscerci con questo premio significa non solo valorizzare il nostro operato, ma anche incoraggiare e sostenere il nostro impegno per il futuro sempre al fianco delle persone e delle loro fragilità»

Com’è cambiata l’iniziativa nel corso degli anni?

Stefano: «Ogni anno un gruppo di volontari coinvolge gli ospiti delle comunità nell’organizzazione della rassegna. E ogni anno c’è un gruppo diverso, persone diverse e caratteri diversi che permettono di vivere in un modo sempre nuova la stessa esperienza – anche se ogni volta il momento più bello delle serate che organizziamo è quello della pizza tra l’allestimento e la proiezione! E poi nel corso degli anni siamo anche un po’ cresciuti: abbiamo offerto il nostro servizio in altri Comuni del territorio o ad altre cooperative. Da alcune estati veniamo ingaggiati dalla Cooperativa Sociale Ruah per l’edizione itinerante dell’IFF, l’Integrazione Film Festival, nei Comuni del Lago d’Iseo. L’anno scorso siamo stati coinvolti come partner tecnico per la rassegna cinematografica di “Fiumi di Cultura”, un’iniziativa realizzata da nove Comuni della bassa bergamasca e bresciana organizzata nell’ambito di Bergamo Brescia Capitali della Cultura 2023».

Raffaele: «A Romano, oltre alle serate della rassegna, siamo stati coinvolti negli ultimi anni nella proiezione che viene realizzata durante la Festa della Musica nel parco della Rocca, e abbiamo iniziato a portare il cinema all’aperto anche all’Orto Botanico nell’ambito della collaborazione per il progetto Seminare Valore, Coltivare Comunità».

Come riuscite a trasformare lo spazio per lo spettacolo in un luogo di incontro tra il lavoro che viene fatto in comunità, il “dentro”, e il “fuori”?

«Nelle serate gli ospiti delle comunità hanno un ruolo fondamentale, tutti si dedicano con entusiasmo all’organizzazione delle proiezioni, all’allestimento dell’area e all’accoglienza del pubblico. Nessuno se ne sta con le mani in mano. Da un lato c’è l’occasione per loro di essere e sentirsi protagonisti; dall’altro gli appuntamenti della rassegna sono diventati col tempo dei veri e propri momenti di socialità e anche di riflessione. Sapere chi c’è dietro alla pellicola che viene proiettata è un’occasione per restituire al territorio la propria responsabilità nell’essere solidale, educativo e accogliente» racconta Stefano.

«Inoltre negli anni abbiamo spesso utilizzato il momento che precede la proiezione vera e propria per condividere con il pubblico alcuni contenuti, specialmente video, che utilizziamo per raccontare le nostre comunità e i progetti che portiamo avanti, dall’inserimento lavorativo, al sostegno delle fragilità».

Massi, hai accompagnato il GVG durante l’estate del 2023. Perché hai deciso di prender parte a questa iniziativa? E cosa ti ha dato questa esperienza?

«Ho partecipato all’iniziativa del cinema all’aperto per unire la mia passione per il cinema alla volontà di mettermi in gioco nel mondo del volontariato. Fino ad ora infatti non l’avevo mai sperimentato né presa in considerazione come possibilità. Questa esperienza mi ha dato modo di passare del tempo al di fuori della struttura della comunità in un clima di svago e divertimento ma anche con la possibilità di confronto

Pensi che il cinema all’aperto sia una bella esperienza per la cittadinanza? Perché?

«Sì, credo sia una buona opportunità perché il cinema è aggregazione, confronto e passione. Ma soprattutto credo sia una bellissima opportunità per chi la vive come volontario.»

Mi racconti di un episodio, un luogo o un film che hai vissuto durante la tua esperienza e perché ti ha particolarmente colpito?

«Sono stati diversi gli eventi che ricordo con piacere, forse l’esperienza con “Coco” che abbiamo proiettato a Romano per la Festa della Musica è stata la più emozionante, sia per il tema trattato sia per la grande partecipazione del paese

Anastasia, invece, sei un’educatrice della comunità di reinserimento. Che cosa ti ha spinto a unirti al GVG e a seguire le attività del cinema all’aperto insieme ad alcune delle persone che sono in percorso in comunità? «Ho scelto di condividere con i ragazzi questo momento perché, a mio avviso, è un’opportunità che va al di là del terapeutico e della routine quotidiana di comunità e ci tenevo davvero a non perdermela. Fuori siamo noi, emergiamo come persone con i nostri caratteri, spogliati dal ruolo che rivestiamo. Questo aspetto rende fluidi, rafforza legami e alleanze. Nonostante la fluidità, un’esperienza di questo tipo ha il suo risvolto educativo, lo stare insieme con obiettivi comuni in un contesto sano insegna, nel senso che lascia un segno»

Ci racconti un momento che porterai sempre con te?

«La gita fatta a Montisola ad agosto 2023 con il gruppo cinema e che poi ha coinvolto l’intera comunità. Questa attività ha permesso ai ragazzi di vivere un’intera giornata fuori dalla struttura, con delle responsabilità e degli obiettivi. Me la ricordo molto bene perché abbiamo alternato la fatica, di montare e trasportare attrezzature pesanti, a momenti ludici e di relax come il bagno nel lago.  Abbiamo fatto gruppo sdraiati in un prato, abbiamo camminato a lungo sotto il sole alla ricerca di una gelateria, abbiamo mangiato la pizza tutti insieme consapevoli che quello che stavamo vivendo poteva essere possibile solo grazie al cinema all’aperto e alle notti calde d’estate. Se dovessi riassumere quello che provo in una parola sarebbe gratitudine. Grata di conservare quei ricordi e di aver condiviso quei momenti.»

Grazie per aver condiviso la vostra esperienza. È tutto pronto per la decima edizione?

Raffaele: «In questo momento siamo alla ricerca di nuovi volontari che abbiano voglia di mettersi in gioco e vivere una bella esperienza di gruppo dedicando un pezzetto del loro tempo a questa iniziativa! Domenica 21 saremo in piazza a Romano per la Festa delle Associazioni, è un appuntamento fisso per il nostro gruppo. Per qualsiasi informazione su come diventare volontario per la rassegna estiva venite a trovarci!»

 

E allora grazie GVG e grazie a tutti i volontari per il loro impegno e per il traguardo di questo primi dieci anni. Ci vediamo in piazza a Romano il 21 aprile!

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Il Gruppo Volontari Gasparina è un’associazione che riunisce tutti coloro che da diversi anni operano all’interno della nostra Cooperativa come volontari. L’associazione si è costituita ufficialmente nel 2013 e da allora offre alla nostra realtà una presenza molto significativa. Il Gruppo Volontari Gasparina collabora attivamente con la Cooperativa Gasparina di Sopra nell’organizzazione di attività culturali e di sensibilizzazione sul territorio di Romano di Lombardia con l’obiettivo è favorire l’integrazione sociale delle persone assistite.

Vuoi conoscere meglio il GVG o sei interessato a un’esperienza di volontariato? Contattaci!

Tel: 338 611 1161   E-mail: gvg.odv@gmail.com